Studi e ricerche

Oggi la Sand-Play viene utilizzata in diversi paesi del mondo come metodo psicoterapeutico ma anche come strumento diagnostico e di ricerca. Gli studi italiani evidenziano in particolare le potenzialità legate all’uso del Gioco della Sabbia  nei casi di nevrosi e psicosi nell’infanzia e nell’adolescenza, malattie psicosomatiche, malattie oncologiche, disturbi del comportamento alimentare, child abuse. Risultati molto soddisfacenti si ottengono anche al di fuori del campo psicoterapeutico tradizionale in tutte quelle situazioni in cui un individuo “sufficientemente sano” decide di intraprendere un percorso che stimoli la fantasia e la creatività liberando nuove energie. 

                       Psicologo,psicoterapeuta            Studio di psicologia e psicoterapia -Trapani       Dott.ssa  Ivana Simonetta